Polline - botanica

Il polline è una struttura vitale delle piante spermatofite formato dai microgametofiti. Viene anche chiamato granulo pollinico poiché, al microscopio, appare come un minuscolo granulo. La funzione principale del polline è quella di trasportare il gamete maschile fino a raggiungere il gamete femminile. Il polline è prodotto dallo stame (organo sessuale maschile) e trasportato in diversi modi verso il pistillo (organo sessuale femminile).

Ruolo biologico

La funzione biologica del polline è quella di trasportare il materiale genetico da una pianta all'altra. In particolare, nelle angiosperme (piante a fiore) è prodotto dagli stami mentre nelle gimnosperme è normalmente prodotto all'interno dei sacchi pollinici che prendono genericamente il nome di coni maschili. Indipendentemente dalla specie vegetale, il polline è prodotto dalle strutture riproduttive maschili della pianta.

Nelle angiosperme, il polline viaggia attraverso diversi vettori (tra i quali figurano l'aria, l'acqua e anche gli animali) fino a depositarsi nel pistillo, che rappresenta l'organo sessuale femminile. All'interno di esso avviene l'impollinazione che rappresenta il passo necessario affinché avvenga la fecondazione. Da qui, avviene l'unione dei gameti maschili e femminili e dapprima si forma il seme e successivamente il frutto.

Nelle gimnosperme, invece la formazione dell'embrione è molto più semplificata poiché le microspore maschili si fondono con le macrospore femminili direttamente nel macrosporangio. Dalla fusione avviene la formazione del seme.

Struttura

Il polline è una struttura biologica molto resistente. La parte esterna è definita esina mentre la parte interna viene definita intina. L'esina è interrotta da più aperture che favoriscono il riconoscimento delle strutture riceventi della pianta. All'interno del complesso esina-intina trova posto il citoplasma con il nucleo contenente l'informazione genetica.

Dispersione del polline

Il polline può essere disperso per via biotica oppure per via abiotica. Ciascuna pianta è specializzata nel produrre un polline capace di essere trasportato in uno o più modi.

• Trasmissione biotica (attraverso gli animali)
  • Api e altri insetti.
  • Uccelli.
  • Altri vertebrati.
• Trasmissione abiotica
  • Anemofila (attraverso il vento).
  • Idrofila (attraverso l'acqua).

Ruolo curativo

Il ruolo curativo del polline è al centro di diversi studi sebbene, ufficialmente, non esistono prove concrete sull'efficacia del polline nella cura di malattie minori o maggiori. È vero che all'interno del citoplasma pollinico sono presenti molti enzimi ma è quasi certo che gli stessi sono distrutti durante il processo di digestione, in particolare dall'azione acida del pH dello stomaco.

Allergie e sensibilizzazione al polline

I pollini di diverse specie vegetali sono ben noti per il loro comportamento da allergene e sono capaci di far scaturire reazioni di ipersensibilità oppure episodi di allergia nei soggetti sensibili. I meccanismi specifici non sono del tutto noti, tuttavia è possibile ipotizzare che alcune strutture di superficie, presenti nell'esina, attivino il sistema immunitario delle persone sensibili con la genesi degli episodi di allergia.