Punto di ebollizione - chimica
Il punto di ebollizione è un parametro, relativo alla materia presente allo stato liquido, che descrive la temperatura alla quale un liquido inizia l'ebollizione operando un passaggio dallo stato liquido allo stato solido. L'acqua, ad esempio, possiede un punto di ebollizione pari a 100°C a pressione pari alla pressione a livello del mare (760mmHg).
Ciascun liquido, o ciascuna miscela di liquidi, possiede un caratteristico punto di ebollizione che deriva sia dalle proprietà della miscela, sia dalla forza del legame debole, o forza intermolecolare, che tiene coesi gli atomi o le molecole coinvolte.
Punto di ebollizione e tensione di vapore
Da un punto di vista chimico, il punto di ebollizione coincide con l'equilibrio tra la pressione di vapore e la pressione atmosferica. L'aumento della temperatura porta a un aumento della pressione di vapore; quando la temperatura oltrepassa il punto critico di ebollizione avviene l'evaporazione, con la conseguente trasformazione della materia allo stato gassoso. Per quanto riguarda l'acqua, durante l'evaporazione si assiste alla formazione di vapore.

Punto di ebollizione e pressione
La pressione influisce sul punto di ebollizione poiché all'aumentare di essa aumenta anche la pressione di vapore e, di conseguenza, la temperatura necessaria affinché il liquido possa bollire e trasformarsi in vapore. Ad esempio, in una pentola a pressione, la pressione raggiunta è pari a circa 2ATM e, per questa ragione, il punto di ebollizione dell'acqua passa da 100°C a circa 120°C.
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