Angiogenesi - fisiologia

Tavola dei contenuti: Modulazione - Angiogenesi patologica

L'angiogenesi è il meccanismo di formazione di nuovi vasi sanguigni all'interno di un tessuto oppure nei tessuti di nuova formazione. L'angiogenesi, per questa ragione, assume un importantissimo ruolo durante la formazione dell'embrione, poiché i tessuti in rapida sintesi devono essere riforniti di ossigeno e di nutrienti attraverso i vasi e, di conseguenza, devono poter allontanare gli scarti del metabolismo. Dal punto di vista istologico, l'angiogenesi avviene a partire da vasi sanguigni già esistenti, attraverso delle vere e proprie diramazioni.

L'angiogenesi è un processo fisiologico anche per quanto concerne lo sviluppo della massa muscolare. L'esercizio fisico, ad esempio, porta alla formazione di nuovo tessuto muscolare che deve essere capillarizzato.

Modulazione

L'angiogenesi fisiologica è direttamente modulata dalla carenza di ossigeno giacché, alcune cellule, sono capaci di rispondere alla condizione di scarsa ossigenazione attraverso il rilascio del fattore VEGF che è un potente induttore positivo della ramificazione dei vasi già esistenti. Il fattore VEGF si lega a un recettore appartenente alla classe delle tirosin chinasi che, a sua volta, opera a cascata la segnalazione intracellulare e, di fatto, inizia l'angiogenesi.

Angiogenesi patologica

Le cellule necessitano dei nutrienti, dell'ossigeno e di un sistema efficiente di allontanamento degli scarti. Alcuni eventi, di natura patologica, richiedono la genesi di nuovi vasi sanguigni sia perché portano alla formazione di nuovi tessuti, come nel caso del tumore, sia per una maggiore richiesta di sangue nei tessuti già formati.

L'angiogenesi patologica, in altre parole, può riguardare una porzione di tessuto con una infiammazione cronica; la strategia di angiogenesi, in questo caso, serve al maggiore rifornimento degli elementi tipici dell'infiammazione quali, ad esempio, i monociti e i macrofagi.

Angiogenesi tumorale

Nel caso dei tumori, l'angiogenesi è un fenomeno osservato nella maggior parte dei casi. La presenza di neoplasie, letteralmente nuovi tessuti, si accompagna alla formazione di nuovi vasi sanguigni che, rispetto ai vasi normalmente presenti, possiedono delle caratteristiche peculiari.

  • Irregolarità del calibro;
  • Irregolarità della disposizione e del percorso dei vasi;
  • Tessuto endoteliale funzionalmente carente;

In particolare, la presenza di un endotelio non funzionalmente valido rende i vasi di formazione tumorale molto soggetti a episodi di emorragia.

Blocco dell'angiogenesi

Il blocco dell'angiogenesi è oggetto di studio sia per le malattie moderatamente gravi, sia per quanto concerne i tumori. Il blocco del riconoscimento di VEGF, attraverso specifici anticorpi oppure mediante molecole che sfruttano una competizione diretta per il sito di legame, sembra promettere dei buoni risultati anche se, attualmente, le neoplasie risultano - nel tempo - poco responsive. Alcune molecole, tra cui l'angiostatina bloccano selettivamente l'angiogenesi agendo direttamente sul sistema immunitario; tuttavia, anche in questo caso, tenendo anche conto della variabilità dei singoli tumori, il metodo deve essere ulteriamente perfezionato e valutato.

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