La tiroxina o T4 o tetraiodo-L-tironina è un |ormone tiroideo caratterizzato dalla presenza di quattro atomi di iodio. È prodotta dai follicoli tiroidei presenti all'interno della ghiandola tiroide. Il controllo della biosintesi della tiroxina avviene grazie a un feedback positivo al quale partecipa attivamente l'ormone stimolante la tiroide o TSH.
Il ruolo della tiroxina è strettamente connesso al metabolismo. Il rilascio dell'ormone nel sangue aumenta in modo sistemico il metabolismo e, in genere, i processi di accrescimento e di divisione cellulare.
Formula di struttura chimica della tiroxina.
Ruolo e funzione biologica
Gli effetti biologici della tiroxina sono definiti "sistemici" poiché coinvolgono numerosi tessuti. Al pari della triiodotironina (il secondo ormone tiroideo) gli effetti della tiroxina sono
In particolare, la tiroxina è capace di aumentare la cosiddetta velocità metabolica aumentando, di fatto, il catabolismo. A seguito dell'aumento della velocità delle reazioni biochimiche avvengono delle reazioni sistemiche precise:
- Aumento della temperatura corporea. Durante i processi catabolici, parte dell'energia è dissipata sotto forma di calore. Per questo motivo, l'azione sistemica degli ormoni tiroidei permette l'aumento della temperatura corporea.
- Aumentano la capacità di assorbimento del glucosio. Sembra certa la correlazione tra aumento di tiroxina e aumento della capacità di assorbimento dello zucchero glucosio a livello dell'intestino.
- Aumento del metabolismo del glucosio. La tiroxina gioca un ruolo fondamentale nel bilanciamento tra gluconeogenesi e glicogenolisi. Nel primo caso si attivano delle vie metaboliche che convertono molecole non glucidiche in glucosio. Nel secondo caso avviene la demolizione del glicogeno per la formazione di singole unità elementari di glucosio. La concentrazione normale di tiroxina permette all'organismo di mantenere attiva la gluconeogenesi mentre la concentrazione elevata dell'ormone sposta il bilancio verso la glicogenolisi.
- Aumento della velocità di demolizione dei lipidi. L'azione catabolica sui lipidi e sul colesterolo è sensibilmente stimolata dalla concentrazione di tiroxina.
Alterazioni della concentrazione di tiroxina
I malfunzionamenti a carico della tiroide, oppure dell'ipofisi anteriore (poiché secerne l'FSH), può essere causa dello squilibrio della concentrazione ematica dell'ormone.
Alterazioni della tiroide: ipotiroidismo e ipertiroidismo.
Qualora l'ormone fosse presente in concentrazione inferiore al normale la condizione che si genera è definita ipotiroidismo ed è caratterizzata da un generale rallentamento delle attività metaboliche e della crescita cellulare.
In caso di sovrapproduzione di tiroxina la condizione prende il nome di ipertiroidismo. Il metabolismo aumenta e con esso la capacità di operare i processi catabolici.
Integrazione di tiroxina
L'integrazione di tiroxina non avviene assumendo direttamente l'ormone poiché si utilizza un derivato chimico chiamato levotiroxina. La molecola è utilizzata come farmaco per la cura dell'ipotiroidismo e va assunta con cautela per le implicazioni dirette sul metabolismo e sull'organismo.
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