La salmonellosi o salmonella è una infezione che deriva dalla proliferazione dei batteri del genere Salmonella. È un tipo d'infezione gastroenterica poiché i ceppi batterici attaccano gli organi dell'apparato digerente. Il principale vettore della salmonellosi è rappresentato dal liquido fecale.
L'infezione batterica è, normalmente, autolimitante e si risolve in pochi giorni. In alcuni casi, tuttavia, il quadro clinico può compromettersi evolvendo in una infezione sistemica che coinvolge altri organi. Il tifo e il paratifo rappresentano due stati patologici derivanti dall'infezione da batteri appartenenti al genere Salmonella.
Classificazione
La classificazione biomedica si basa sulla gravità della sintomatologia. Si definiscono salmonellosi gastroenteriche e salmonellosi sistemiche i tipi d'infezione che, rispettivamente, rimangono contingentate all'interno di un singolo organo oppure possono disperdersi in distretti sistemici differenti. Le salmonellosi gastroenteriche sono, dal punto di vista clinico, meno pericolose rispetto alle salmonellosi sistemiche; l'infezione sistemica può avere, se non trattata adeguatamente, esito fatale.
Classificazione delle salmonellosi cliniche in gastroenteriche (minore pericolosità) e sistemiche (maggiore pericolosità).
Classificazione biologica
La classificazione biologica delle specie e delle sottospecie che risultano essere patogene per l'uomo è più complessa. Esistono migliaia di diversi ceppi che si distinguono attraverso un ordine ramificato mediante l'utilizzo di specie, sottospecie e sierotipo o serovar. Tutte le salmonelle di interesse biomedico fanno capo alla specie Salmonella enterica. La sottospecie d'interesse completa la nomenclatura in Salmonella enterica enterica. La successiva classificazione tiene conto dei diversi sierotipi.
Coltura di Salmonella enterica subsp. enterica serovar Typhimurium
I principali sierotipi patogeni per l'uomo sono i seguenti:
Sierotipi/serovar patogenici per l'uomo
Sierotipo/Serovar |
Patogenicità |
Evoluzione sistemica |
Typhi |
Evolve in tifo |
Si |
Paratyphi A |
Evolve in paratifo |
Si |
Parathypi B |
Evolve in paratifo |
Si |
Parathypi C |
Evolve un paratifo |
Si |
Thypimurium |
Evolve in gastroenterite |
Molto rara |
Attualmente, il sistema in uso per definire il sistema specie-sottospecie-sierotipo è il seguente: Genere della specie seguito dal sierotipo. Ad esempio Salmonella typhi identifica il seguente sierotipo
Esempio di nomenclatura per il genere salmonella, utilizzato in ambito medico.
Specie |
sottospecie |
sierotipo |
Salmonella enterica |
enterica |
typhi |
Causa
Il consumo di cibi poco cotti o crudi è la prima causa d'infezione da salmonellosi. I cibi, a loro volta, presentano residui di materiale fecale che, di fatto, rappresenta il vettore contaminante nonché il trasportatore dei ceppi batterici responsabili della salmonellosi.
Alimenti potenzialmente vettori
Alcuni elementi sono noti per favorire la diffusione del batterio. La maggior parte delle infezioni avviene a seguito del consumo dei seguenti cibi:
- Uova, o preparati a base di uova fresche.
- Carne poco cotta o cruda.
- Verdure non lavate o comunque contaminate.
- Gelato.
- Latte.
Contagio e trasmissione
La salmonellosi è una patologia a trasmissione oro-fecale. Il contagio da salmonella avviene attraverso l'ingestione di cibi contaminati.
Schema semplificato di trasmissione uomo-uomo della salmonella attraverso il circuito oro-fecale.
Prevenzione
La migliore strategia per evitare l'intossicazione da Salmonella riguarda il consumo di cibi opportunamente preparati, confezionati e distribuiti. In particolare, la cottura dei materiali edibili rappresenta il primo passo per decimare e inattivare le colonie batteriche.
Effetto del pH
I ceppi appartenenti al genere Salmonella mostrano una spiccata resistenza a variazioni del pH. I limiti inferiori e superiori oltre i quali si assiste a un effetto battericida sono, rispettivamente, di 4.0 e 9.0. L'optimum di crescita delle specie si attesta nell'intorno del pH fisiologico dell'essere umano.
Nel comune consumo alimentare si ritiene, erroneamente, che la miscela di liquidi che possiedono il valore di pH tendente all'acido (ad esempio il succo di limone) abbia un immediato effetto neutralizzante per le salmonelle alimentari. Questa pratica è totalmente insicura e può portare all'ingestione di cibi contaminati con esiti, spesso, molto gravi.
Cura e trattamento
La salmonellosi è trattata attraverso una terapia di supporto e, solo successivamente, mediante l'utilizzo di antibiotici. La terapia di supporto prevede la reintroduzione di liquidi a compensazione del volume di acqua perso tramite la diarrea. L'aggiunta di sali minerali può essere consigliata. Qualora il quadro clinico rimanga stabile durante i primi giorni seguenti alla comparsa dei primissimi sintomi il medico valuta l'adozione della terapia antibiotica.
Evoluzionismo:
Abiogenesi,
ipotesi sull'origine della vita,
esperimento di Miller.
Biologia dei microrganismi:
Virus (
capside,
capsomero,
pericapside),
retrovirus (
integrasi,
trascrittasi inversa,
proteasi),
retrovirus endogeni.
Biologia della comunità microbica:
Riproduzione batterica.
Crescita batterica,
crescita diauxica,
microbiota.
Microbiologia medica:
Stafilococchi (
Staphylococcus aureus),
streptococchi (
Streptococcus pyogenes).
Clostridi (
Clostridium tetani -
tetano,
Clostridium botulinum).
Listeriosi,
salmonellosi,
legionellosi.
Corinebatteri (
Corynebacterium diphtheriae -
difterite,
Gardnerella vaginalis).
Micobatteri (
Mycobacterium tuberculosis,
Mycobacterium leprae,
Mycobacterium ulcerans).
Actinomiceti (
Actinomyces israelii). Neisseria (
Neisseria gonorrhoeae -
Gonorrea).
Enterobatteri (
Escherichia coli,
Shigella,
Salmonelle).
Helicobacter (
Helicobacter pylori).
Terreni di coltura
Virologia medica:
Coronavirus,
Ebola,
HAV,
HCV,
HEV,
HIV,
CMV.
Microbiologia degli alimenti:
Deperimento degli alimenti,
pastorizzazione.
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