Actinomiceti - microbiologia

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 16-10-2020 Revisionato il 16-10-2020
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

Tavola dei contenuti: Metabolismo - Riproduzione e ciclo vitale - Infezioni umane - Sensibilità agli antibiotici

Gli actinomiceti o attinomiceti rappresentano un piccolo gruppo di batteri, gram positivi, a morfologia filamentosa. Sono normalmente presenti nel terreno e raramente possono essere patogeni per l'uomo o per l'animale. Nell'uomo si radicano nell'apparato respiratorio, nel canale vaginale e nell'intestino.

Metabolismo

La maggior parte degli actinomiceti ha un metabolismo di tipo saprofitico. La loro crescita è molto lenta e, per questo motivo, la loro diagnosi in coltura richiede del tempo affinché possa essere compiuta. Riescono a metabolizzare sostanze organiche di difficile digestione da parte di altre specie. Questa loro caratteristica li rende adatti per le operazioni di bonifica ambientale, poiché sono capaci di degradare gli idrocarburi presenti nel carburante,

Per quanto riguarda la concentrazione d'ossigeno tollerata gli actinomiceti sono anaerobi o anaerobi facoltativi. 

Riproduzione e ciclo vitale

La riproduzione degli actinomiceti è particolare e si affida a elementi biologici simili alle spore vegetali. Le spore degli attinomiceti non sono delle strutture resistenti, tipiche delle popolazioni batteriche sporigene. Rappresentano piuttosto delle entità biologiche molto sensibili grazie alle quali un batterio è capace di riprodursi.

Il ciclo vitale degli attinomiceti si svolge in due parti:

  • Crescita tramite micelio, saldamente ancorato al terreno.
  • Crescita tramite spore.

Infezioni umane

Le infezioni da attinomiceti sono relativamente rare e non sono preoccupanti. Alcune specie colonizzano i tessuti molli e creano delle cisti infettive al cui interno si deposita del materiale caratteristico. In esse sono presenti i cosiddetti granuli sulfurei, di aspetto sferico e di colorazione giallognola. Nelle cisti infettive è anche possibile trovare del materiale filamentoso di consistenza irregolare che riempi lo spazio interno alla formazione.

Infezione da attinomiceti in una mascella
Tessuto mascellare e infezione da Attinomiceti.

In ambito odontoiatrico, gli attinomiceti sono i responsabili di alcune infezioni gengivali, definite genericamente come parodontiti che portano al distaccamento del colletto rispetto alla gengiva. Le parodontiti possono determinare ascessi e sanguinamento gengivale.

Sensibilità agli antibiotici

Gli attinomiceti sono molto sensibili alla penicillina e vengono trattati con essa in caso di infezioni persistenti oppure che possono evolvere negativamente.

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