Bacillus cereus è un batterio Gram positivo normalmente poco virulento per l'uomo. Prende il nome "cereus" grazie al tipo di superficie cerea che genera quando è posto in coltivazione. Il batterio è normalmente presente nel suolo e nell'aria dove rimane in sospensione.
Il suolo costituisce la principale fonte di contaminazione per Bacillus cereus. Il batterio può facilmente aderire a oggetti, alimenti e superfici, incluse le mani, favorendo così la diffusione e il rischio di infezione. La sua capacità di adesione e persistenza su diverse superfici rende particolarmente importante l'igiene nella manipolazione degli alimenti e nell'ambiente circostante, al fine di prevenire contaminazioni e possibili intossicazioni.
Caratteristiche biologiche
B. cereus è un batterio aerobio o anaerobio facoltativo, sporigeno e gram positivo. Il batterio è provvisto di piccole ciglia che garantiscono all'organismo una certa motilità. Ha forma bastoncellare con il corpo leggermente più piccolo in diametro rispetto alle estremità. Fa parte dei cosiddetti batteri opportunisti che entrano in gioco quando le difese dell'ospite sono in qualche modo compromesse. (1)
Contaminazione
Secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, B. cereus è un batterio che contamina facilmente i cibi e, per questa ragione, è praticamente impossibile non trovarlo negli alimenti. Tuttavia, le contaminazioni sono, nella maggior parte dei casi, autolimitanti e per questo motivo - se non in soggetti debilitati - eventuali infezioni non destano preoccupazioni.
Tossicità
La tossicità di Bacillus cereus è principalmente dovuta alla produzione di diverse tossine, che possono causare malattie negli esseri umani. Le principali tossine prodotte da questo batterio includono:
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Enterotossine: B. cereus produce almeno due tipi di enterotossine, responsabili di intossicazioni alimentari. Le enterotossine termolabili (che vengono inattivate dal calore) sono spesso associate alla sindrome diarroica. Queste tossine agiscono sulle cellule dell'intestino tenue, aumentando la permeabilità delle membrane cellulari e causando la perdita di liquidi e sali, che porta alla diarrea.
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Tossina Emetic: Un'altra tossina significativa è la cereulide, responsabile della sindrome emetica. Questa tossina è termoresistente, ovvero resistente al calore, e può rimanere attiva anche dopo la cottura degli alimenti contaminati. La cereulide agisce a livello del sistema nervoso centrale, stimolando i centri del vomito e provocando nausea e vomito entro poche ore dall'ingestione.
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Tossine Emolitiche: B. cereus produce tossine emolitiche, come la hemolysin BL (HBL) e la non-hemolytic enterotoxin (NHE), che sono coinvolte nella distruzione delle cellule del sangue. Queste tossine contribuiscono alla virulenza del batterio e possono causare danni ai tessuti.
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Cytotoxin K: Questa tossina è associata a gravi casi di intossicazione alimentare, poiché è in grado di causare necrosi delle cellule e gravi disturbi gastrointestinali.
Le intossicazioni alimentari causate da Bacillus cereus sono relativamente rare, ma possono essere gravi, specialmente in individui immunocompromessi, anziani o nei bambini. È importante notare che questo batterio è in grado di sopravvivere in condizioni ambientali difficili, inclusa la cottura a temperature normali, il che rende fondamentale una corretta conservazione e manipolazione degli alimenti per prevenire la proliferazione batterica.
Sintomi dell'intossicazione
L'intossicazione da Bacillus cereus si manifesta a seguito di consumo di prodotti contaminati che, normalmente, sono rappresentati da derrate alimentari avariate oppure conservate in modo non idoneo. La carne, il pesce e alcuni derivati vegetali possono ospitare colonie numerose. Sembra che il batterio sia capace di sopravvivere anche a regime normale di cottura e potrebbe essere presente nei cibi cotti a patto che lo stesso fosse presente in quantità ingente prima della cottura.
Sintomatologia tipica e tempo d'esordio conseguente all'intossicazione da B. cereus.
L'intossicazione classica coinvolge l'apparato digerente. Vomito, nausea e diarrea possono apparire già da poche ore dopo l'ingestione del cibo contaminato.
Riferimenti esterni
Evoluzionismo:
Abiogenesi,
ipotesi sull'origine della vita,
esperimento di Miller.
Biologia dei microrganismi:
Virus (
capside,
capsomero,
pericapside),
retrovirus (
integrasi,
trascrittasi inversa,
proteasi),
retrovirus endogeni.
Biologia della comunità microbica:
Riproduzione batterica.
Crescita batterica,
crescita diauxica,
microbiota.
Microbiologia medica:
Stafilococchi (
Staphylococcus aureus),
streptococchi (
Streptococcus pyogenes).
Clostridi (
Clostridium tetani -
tetano,
Clostridium botulinum).
Listeriosi,
salmonellosi,
legionellosi.
Corinebatteri (
Corynebacterium diphtheriae -
difterite,
Gardnerella vaginalis).
Micobatteri (
Mycobacterium tuberculosis,
Mycobacterium leprae,
Mycobacterium ulcerans).
Actinomiceti (
Actinomyces israelii). Neisseria (
Neisseria gonorrhoeae -
Gonorrea).
Enterobatteri (
Escherichia coli,
Shigella,
Salmonelle).
Helicobacter (
Helicobacter pylori).
Terreni di coltura
Virologia medica:
Coronavirus,
Ebola,
HAV,
HCV,
HEV,
HIV,
CMV.
Microbiologia degli alimenti:
Deperimento degli alimenti,
pastorizzazione.
Bibliografia
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