Neisseria meningitidis - microbiologia
Neisseria meningitidis o meningococco è un batterio Gram negativo che fa parte del gruppo delle Neisserie. È un batterio di interesse medico poiché risulta essere l'agente eziologico di alcuni tipi di meningiti. Fu isolato, per la prima volta, nel 1887.
La meningite può avere esiti importanti e determinare una accentuata menomazione delle facoltà cerebrali. In alcuni casi, specialmente quando la meningite evolve in meningite fulminante, può avere un esito fatale. L'incidenza della meningite meningococcica è pari a circa 1 caso su 100.000 persone secondo un dato che copre l'intera scala mondiale.
Morfologia
La forma di N. meningitidis è ovale. L'associazione tra due cellule porta alla formazione di un caratteristico diplococco con una apertura all'interno della disposizione. La presenza di una capsula è uno tra gli elementi caratteristici del batterio.

Antigeni
Alcuni polisaccaridi presenti nella capsula batterica hanno comportamento antigenico. Grazie alla presenza di questi antigeni è possibile definire tredici sierogruppi: A, B, C, D, H, I, K, L, X, Y, Z, Z1 e W-135. La classificazione antigenica è ulteriormente espansa in base alla capacità di scatenare le infiammazioni nell'uomo. Si distinguono sierotipi maggiori (A, B, C) e sierotipi minori (diversi da A, B e C).

Azione patogena
I responsabili dell'infiammazione sono individuati nelle endotossine e nei polisaccaridi agganciati alla capsula. Le endotossine sono responsabili di un severo danno vascolare e portano a lesioni estese anche a distanza dal luogo d'infezione. I polisaccaridi capsulari hanno un ruolo diverso poiché impediscono la fagocitosi a opera dei macrofagi.
Capacità infettiva
I meningococchi hanno una elevata capacità infettiva e possono trasmettersi da persona a persona tramite le secrezioni nasali e salivari. La presenza dei meningococchi nelle mucose nasali è spesso asintomatica e definisce il cosiddetto portatore sano. In alcuni casi, i meningococchi possono attivare l'infezione sintomatica con interessamento di diversi distretti. La conseguenza è una marcata batteriemia e una importante meningite.
Coltivazione
La coltivazione del batterio avviene sul terreno di coltura chocolate agar o sul terreno di Muller Hilton. Il primo è un terreno arricchito, grazie a una procedura particolare di preparazione.
Trattamento
Il trattamento d'elezione per le infezioni da N. meningitidis è relativo alla somministrazione di antibiotici. I sierotipi patogeni sono molto sensibili alla penicillina e ai sulfamidici.
Vaccino
Esiste un vaccino che fornisce una buona protezione contro i ceppi A, C, Y e W-135 formato da una miscela degli antigeni di superficie. Tuttavia, il vaccino garantisce una immunità molto limitata nel tempo e per garantire la continuità di protezione necessita di un richiamo ogni due o tre anni.
Biologia dei microrganismi: Virus (capside, capsomero, pericapside), retrovirus (integrasi, trascrittasi inversa, proteasi), retrovirus endogeni.
Biologia della comunità microbica: Riproduzione batterica. Crescita batterica, crescita diauxica, microbiota.
Microbiologia medica: Stafilococchi (Staphylococcus aureus), streptococchi (Streptococcus pyogenes). Clostridi (Clostridium tetani - tetano, Clostridium botulinum). Listeriosi, salmonellosi, legionellosi. Corinebatteri (Corynebacterium diphtheriae - difterite, Gardnerella vaginalis). Micobatteri (Mycobacterium tuberculosis, Mycobacterium leprae, Mycobacterium ulcerans). Actinomiceti (Actinomyces israelii). Neisseria (Neisseria gonorrhoeae - Gonorrea). Enterobatteri (Escherichia coli, Shigella, Salmonelle). Helicobacter (Helicobacter pylori).
Terreni di coltura
Virologia medica: Coronavirus, Ebola, HAV, HCV, HEV, HIV, CMV.
Microbiologia degli alimenti: Deperimento degli alimenti, pastorizzazione.