I termini microbioma e microbiota sono talvolta utilizzati come equivalenti. In realtà, ambedue i termini descrivono due aspetti differenti della popolazione microbica che esiste in un determinato ambiente. Il microbiota è rappresentato da tutti gli organismi che coesistono in uno spazio definibile mentre il microbioma è l'insieme dei geni posseduto dagli organismi. In altre parole, una volta definito un ambiente - che può anche essere un organismo complesso, quale ad esempio l'uomo - il microbiota rappresenta l'insieme delle varie popolazioni di batteri, virus e funghi da esso posseduto. Ciascun organismo presenta una differente informazione genetica, codificata all'interno dei geni. L'insieme dei geni presenti nella popolazione fa parte del microbioma.
Microbiota dell'uomo.
Microbioma e diversità
L'ideale quantificazione del microbioma può essere un indice valutativo della biodiversità. All'aumentare del numero dei geni, difatti, aumenta anche il numero potenziale di specie che possiedono le informazioni genetiche codificate nel gene stesso. La presenza di più geni si traduce in una maggiore quantità di informazione codificate.
Quando il microbiota è capace di esprimere un importante numero di proteine è potenzialmente competente per un metabolismo evoluto. L'ospite può trarre vantaggio dal metabolismo del microbiota poiché, grazie ad esso, può assicurarsi una diversa posizione trofica. Il microbiota, ad esempio, potrebbe metabolizzare sostanze che l'ospite non è in grado di recepire o trasformare. Per lo stesso motivo, anche il microbiota può sfruttare la propria diversità metabolica per metabolizzare molecole o macrocomplessi non sfruttati dall'ospite. La diversità del genoma del microbiota, in altre parole, assume un importante valore nei rapporti di simbiosi o di commensalismo tra ospite e microbiota.
Vantaggi del microbiota codificante
I vantaggi portati da un vasto microbioma codificante e, in genere, da un nutrito pool di specie microbiche, sono molteplici. Nel microbioma umano, ad esempio, il microbiota intestinale permette la pre-digestione di alcune macro- o micro-molecole garantendo il passaggio di essenziali nutrienti dal cibo verso l'organismo. La stessa caratteristica risulta essere utile per l'assorbimento di molecole funzionalmente differenti: alcuni farmaci, ad esempio, sono inizialmente metabolizzati dal microbioma e resi biodisponibili mediante il loro intervento.
Evoluzionismo:
Abiogenesi,
ipotesi sull'origine della vita,
esperimento di Miller.
Biologia dei microrganismi:
Virus (
capside,
capsomero,
pericapside),
retrovirus (
integrasi,
trascrittasi inversa,
proteasi),
retrovirus endogeni.
Biologia della comunità microbica:
Riproduzione batterica.
Crescita batterica,
crescita diauxica,
microbiota.
Microbiologia medica:
Stafilococchi (
Staphylococcus aureus),
streptococchi (
Streptococcus pyogenes).
Clostridi (
Clostridium tetani -
tetano,
Clostridium botulinum).
Listeriosi,
salmonellosi,
legionellosi.
Corinebatteri (
Corynebacterium diphtheriae -
difterite,
Gardnerella vaginalis).
Micobatteri (
Mycobacterium tuberculosis,
Mycobacterium leprae,
Mycobacterium ulcerans).
Actinomiceti (
Actinomyces israelii). Neisseria (
Neisseria gonorrhoeae -
Gonorrea).
Enterobatteri (
Escherichia coli,
Shigella,
Salmonelle).
Helicobacter (
Helicobacter pylori).
Terreni di coltura
Virologia medica:
Coronavirus,
Ebola,
HAV,
HCV,
HEV,
HIV,
CMV.
Microbiologia degli alimenti:
Deperimento degli alimenti,
pastorizzazione.
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