Cortisolo - fisiologia
Trasporto nel sangue
La maggior parte del cortisolo è trasportato, nel sangue, legato alle proteine globulari leganti gli steroidi. L'albumina concorre, sebbene in misura minore, al trasporto dell'ormone e soltanto una piccola aliquota è presenta in forma libera.
Ruolo del cortisolo
Il cortisolo ha una azione catabolica nel muscolo scheletrico, a livello del quale opera su due, differenti, fronti. In prima analisi blocca l'assunzione di aminoacidi e, secondariamente, avvia la degradazione delle fibre muscolari. Questi effetti, tuttavia, si limitano al muscolo scheletrico ma non al muscolo del cuore.
In alcune cellule adipose, il cortisolo fa drasticamente abbassare il livello di assunzione del glucosio e promuove la lipolisi. Altre cellule, invece, non sono sensibili a eccessi di cortisolo e manifestano alcune risposte opposte. Sempre negli adipociti, il cortisolo ha un effetto coadiuvante nei confronti dell'azione catabolica dell'insulina della promozione della demolizione delle riserve energetiche sotto forma di lipidi.
L'azione del cortisolo si apprezza anche a livello dei vasi sanguigni dove opera una fine regolazione a livello del calibro e, di conseguenza, della pressione sanguigna.