Classificazione degli ormoni - fisiologia
È possibile classificare gli ormoni o messaggeri secondo diversi criteri. Per prima cosa è importante osservare che i messaggeri non sono ugualmente capaci di oltrepassare la membrana cellulare; le molecole idrofile, infatti, non permeano facilmente attraverso il doppio strato lipidico a differenza di quelle idrofobe, o lipofile, che oltrepassano la membrana senza incontrare particolari resistenze.
Un messaggero idrofilico, ad esempio, a causa delle sue caratteristiche non riesce a oltrepassare la membrana. Per questa ragione, i recettori degli ormoni idrofilici sono presenti all'esterno della membrana cellulare, a contatto con i liquidi extracellulari. Per lo stesso motivo, un qualsiasi altro ormone idrofobo, o lipofilo, può oltrepassare la membrana cellulare e legarsi a un recettore posto all'interno della cellula stessa, a volte nella membrana nucleare.

Gli ormoni possono essere classificati in base al loro campo di azione, in altre parole tenendo conto della distanza del bersaglio dal punto di secrezione. Lo schema sottostante illustra le classi dei messaggeri.
I messaggeri autocrini, sono sintetizzati all'interno della cellula e servono alla cellula stessa. I messaggeri paracrini, invece, hanno un campo di azione molto limitato, poiché si spostano per diffusione semplice; alcuni esempi di messaggeri paracrini sono rappresentati dai fattori di crescita. I neurotrasmettitori, invece, sono sintetizzati a livello dei neuroni ma hanno un'azione localizzata in punti distati dal luogo di sintesi. Gli ormoni vengono in genere sintetizzati a livello delle ghiandole endocrine o, in misura minore, in altri distretti dell'organismo, ad esempio in specifici organi.
Classificazione biochimica degli ormoni
Gli ormoni possono essere lipofili o idrofili. Questa classificazione può essere ulteriormente sviluppata analizzando la struttura biochimica dei messaggeri che, pertanto si possono dividere in differenti gruppi.
Messaggero | Tipo | Recettore | Descrizione |
---|---|---|---|
Adrenalina | Amina | Proteina G | L'adrenalina si lega ad una proteina G che induce complesse modifiche a livello del metabolismo, ad esempio aumenta la glicogenolisi ed il catabolismo lipidico. |
Aldosterone | Steroideo | Recettore nucleare | Aumenta la concentrazione di potassio plasmatico e l'assorbimento di sodio nel tubulo distale e nel dotto collettore, e attiva il sistema angiotensina-renina. |
GABA | Aminoacido | Recettore-Canale | Aminoacido inibitore del sistema nervoso |
Insulina | Proteina | Recettore enzima | Il legame dell'insulina al proprio recettore stimola il metabolismo del glucosio |
Vasopressina | Peptide | Proteina G (Recettore V2 nel tubulo) | Modulazione della permeabilità nel dotto renale con controllo sul riassorbimento dell'acqua |
Le amine sono molecole caratterizzate dalla presenza di un gruppo aminico (-NH3). Gli aminoacidi possiedono sia un gruppo aminico sia un gruppo carbossilico (-COOH). I peptidi sono dati dall'unione di più aminoacidi attraverso il legame peptidico. La classe degli steroidi comprende tutti i derivati del colesterolo mentre gli eicosanoidi sono derivati dell'acido arachidonico, un acido grasso a venti atomi di carbonio.
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